sabato 18 ottobre 2008

LICEO PITAGORA DI RENDE CONTRO DECRETO GELMINI

In questi giorni in Italia si stanno verificando avvenimenti passati sotto silenzio. Tv e giornali non parlano delle proteste studentesche e delle occupazioni che hanno coinvolto diversi Atenei italiani.

Il movimento è partito da Pisa arrivando a Roma, Bologna, Torino, Genova, Firenze, Cosenza, città in cui sono state occupate aule, sedi di rettorato e sono state organizzate perfino lezioni di piazza e notti bianche.

Causa della mobilitazione sono il ben noto DDL Gelmini e il DDL Aprea di cui, tuttavia, la maggior parte degli studenti ignora i punti salienti.

Data la scarsa informazione pubblica, la nostra iniziativa è finalizzata a un’informazione libera e alternativa.

In breve le proposte del governo sono:

  • taglio, nel prossimo triennio, di circa UN MILIARDO E CINQUECENTO MILIONI DI EURO di fondo di finanziamento ordinario;

  • limitazione del TURN OVER AL 20 % delle unita del personale, vale a dire per 10 che vanno in pensione, 2 trovano lavoro;

  • trasformazione delle scuole e delle Università pubbliche in fondazioni di diritto privato, azione che porterà a un innalzamento sproporzionato delle tasse, compromettendo il diritto allo studio;

  • cancellazione dell’obbligo scolastico fino a 16 anni;

  • torna il voto in condotta;

  • torna il maestro unico alle elementari;

  • dall’attuazione del decreto non devono derivare nuovi o maggiori oneri a carico della finanza pubblica;


Come studenti pretendiamo l’accesso al sapere libero e garantito a tutti, mentre i provvedimenti del governo penalizzano soprattutto le scuole e le Università del Sud.

PERTANTO LA PROTESTA SI DEVE ESPANDERE ANCHE NELLE SCUOLE IN MODO TALE DA POTER RACCOGLIERE LA PIù AMPIA ADESIONE.

A QUESTO PROPOSITO L’UNIONE DEGLI STUDENTI HA INDETTO UNA MOBILITAZIONE NEI GIORNI 21-22-23 DI OTTOBRE IN TUTTE LE SCUOLE ITALIANE.

NON RIMANERE IMPASSIBILE DI FRONTE TUTTO QUESTO…ORA O MAI PIù DOBBIAMO COMBATTERE!!!

FAI VIAGGIARE QUESTO VOLANTINO DI MANO IN MANO, TUTTI DEVONO ESSERE CONSAPEVOLI CHE LE CONSEGUENZE DI QUEST’AZIONE POLITICA SARANNO DEVASTANTI:

UN PAESE CHE TAGLIA I FONDI ALLLA CULTURA è UN PAESE CHE INNEGGIA ALL’IGNORANZA E ALLA SOTTOMISSIONE SUPINA!!!

LOTTIAMO UNITI IN DIFESA DEI NOSTRI DIRITTI: ORA O MAI Più!!!!!

Studenti Incazzati

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